Il 18 novembre, le tre istituzioni europee hanno trovato un accordo per il bilancio dell’UE per il 2020. Ciò consentirà all’UE di concentrare le proprie risorse sulle priorità che contano per i cittadini: cambiamenti climatici, occupazione, giovani, sicurezza e solidarietà nell’UE. Il bilancio del prossimo anno preparerà inoltre la transizione al prossimo ciclo di bilancio in quanto sarà il settimo e l’ultimo nel quadro dell’attuale ciclo di bilancio a lungo termine 2014-2020.
Il bilancio dell’UE per il 2020 è fissato a 168,69 miliardi di euro in impegni (denaro che può essere concordato in contratti in un determinato anno) e 153,57 miliardi di euro in crediti di pagamento (denaro che verrà erogato). Alcune caratteristiche chiave includono:
- Il 21% del bilancio complessivo andrà a misure per far fronte ai cambiamenti climatici. Ad esempio, il programma LIFE per l’ambiente e i cambiamenti climatici riceverà 589,6 milioni di euro (+ 5,6% rispetto al 2019). Horizon 2020, che tradizionalmente offre un contributo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi climatici, otterrà 13,46 miliardi di euro (+ 8,8% rispetto al 2019). La componente Energia del programma Connecting Europe Facility – che investe nella diffusione su larga scala di fonti rinnovabili, nel potenziamento delle infrastrutture di trasmissione dell’energia esistenti e nello sviluppo di nuove infrastrutture – riceverà 1,28 miliardi di euro (+ 35% rispetto al 2019). La componente Trasporti dello stesso programma CEF sarà finanziato con 2,58 miliardi di euro.
- Quasi la metà dei fondi – 83,93 miliardi di euro in impegni (+ 4,1% rispetto al 2019) – contribuirà a rendere la nostra economia più competitiva. Di questi, 58,65 miliardi di euro (+ 2,5% rispetto al 2019) andranno a ridurre le lacune economiche negli e tra gli Stati membri, promuovendo la crescita, la creazione di posti di lavoro e promuovendo la convergenza attraverso i fondi strutturali e di investimento europei.
- Il sistema di navigazione satellitare globale europeo Galileo sarà sostenuto con 1,2 miliardi di euro (+ 74,7% rispetto al 2019) per espandere la sua diffusione sul mercato mondiale per raggiungere 1,2 miliardi di utenti entro la fine del 2020.
- 255 milioni di euro rappresenteranno degli incentivi per le aziende europee per lavorare insieme per sviluppare prodotti e tecnologie per la difesa nell’ambito dello European Defence Industrial Development Programme.
- I giovani beneficeranno di una serie di programmi: 2,89 miliardi di euro saranno destinati all’istruzione attraverso Erasmus + (+ 3,6% rispetto al 2019). Il Corpo europeo di solidarietà creerà opportunità di volontariato o di lavoro in progetti in patria o all’estero con 166,1 milioni di euro (+ 15,9% rispetto al 2019).
- Gli agricoltori europei beneficeranno di 58,12 miliardi di euro.
- La gestione della sicurezza e della migrazione continuerà a ricevere supporto.
L’accordo si basa sul presupposto che il Regno Unito, in seguito al suo ritiro dall’Unione europea entro il 31 gennaio 2020, continuerà a contribuire e partecipare all’esecuzione del bilancio dell’UE fino alla fine del 2020 come se fosse uno Stato membro.
(Fonte: FIRST)