Pubblicato ufficialmente il nuovo bando dell’ERA-NET Cofund Urban Accessibility and Connectivity che invita ricercatori, città, comuni, aziende, organizzazioni non governative e società civile a costruire partenariati transnazionali per ideare e testare nuove soluzioni e approcci incentrati sulla mobilità urbana sostenibile.
Il bando si focalizzerà sulle seguenti sfide:
- Sfida 1: Evoluzione delle soluzioni per un approccio integrato alla mobilità fisica e ai trasporti urbani sostenibili, all’uso del territorio e alla connettività digitale.
- Sfida 2: Sviluppare e sostenere l’attuazione di sistemi e servizi di mobilità innovativi che possano contribuire alla mobilità urbana sostenibile.
- Sfida 3: Trasformare e riorganizzare gli spazi urbani per preparare il terreno per una mobilità urbana sostenibile e l’accessibilità a livello locale, dalla scala stradale al quartiere.
- Sfida 4: Sviluppare opzioni politiche efficaci per realizzare un passaggio verso l’accessibilità e la connettività urbana sostenibile.
- Sfida 5: Cambiamento dei comportamenti e delle prospettive verso l’accessibilità e la connettività urbana sostenibile
La call finanzierà sia progetti di ricerca di base, sia di ricerca applicata, sia progetti di innovazione e verranno accettate proposte presentate da almento tre partner provenienti da tre Paesi partecipanti differenti.
Il bando adotta una valutazione a due step e la scadenza fissata per presentare le pre-proposals è fissata al 17 marzo 2020. L’Italia partecipa e finanzia il bando attraverso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Il MIUR ha impegnato complessivamente 600.000€ nella forma di contributo a fondo perduto. Il finanziamento massimo concedibile per progetto, indipendentemente dal numero di partner italiani coinvolti, è pari a 200.000€.
Tutti i partecipanti italiani dovranno compilare online, entro la stessa scadenza della prima fase del bando internazionale, anche la domanda nazionale completa con i relativi allegati, pena la non eleggibilità della richiesta.
(Fonte: FIRST)