Al via il bando transnazionale AquaticPollutants, per progetti di ricerca e innovazione sui rischi per la salute umana e l’ambiente causati da inquinanti e patogeni presenti nelle risorse idriche.
I progetti presentati dovranno tenere in considerazione l’intero ciclo di vita dell’acqua, dalla fonte attraverso i bacini idrografici fino ad estuari ed oceani.
Le proposte dovranno essere multidisciplinari e riguardare almeno uno dei seguenti argomenti:
- Measuring – Environmental behaviour of contaminants of emerging concern (CECs), pathogens and antimicrobial resistant bacteria in aquatic ecosystems
- Evaluating – Risk assessment and management of CECs, pathogens and antimicrobial resistant bacteria from aquatic ecosystems (inland and marine) to human health and environment
- Taking Actions – Strategies to reduce CECs, pathogens and antimicrobial resistant bacteria in aquatic ecosystems (inland, coastal and marine)
Le risorse del bando saranno messe a disposizione da 32 Funding Partner Organisations provenienti da 26 paesi, per un totale di 22.6 milioni di €. I finanziamenti verranno utilizzati per attività di ricerca e sviluppo condotte da ricercatori, istituti ed aziende, sulla base delle regole di finanziamento e delle normative delle rispettive organizzazioni di finanziamento.
Per l’Italia i due enti responsabili sono l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Regione Sicilia (100.000 €) e il MIUR (500.000 €). Possono fare domanda ad entrambi imprese, università, istituti e organizzazioni di ricerca. Al MIUR le domande possono essere presentate anche da amministrazioni locali e regionali e dalle loro società partecipate.
Il bando adotta una valutazione a due fasi. Il termine per la presentazione delle proposte preliminari sarà il 18 maggio 2020 (scadenza prorogata causa Covid-19)
Per gli interessati, il 12 marzo 2020 si terrà un webinar dedicato alla presentazione del bando.