NGI sostiene la ricerca e l’innovazione in materia di Self-Sovereign Identity attraverso lo European Self-Sovereign Identity Framework Lab (eSSIF-Lab), che ha appena lanciato due bandi aperti NGI, su infrastrutture e progetti orientati al digitale:
L’eSSIF-Lab sosterrà lo sviluppo di soluzioni SSI, come ad esempio applicazioni (ad es. per portafogli digitali) o protocolli (ad es. per richiedere o negoziare credenziali verificabili e rispondere a tale richiesta) che consentano l’integrazione delle tecnologie SSI esistenti e future (basate o meno su blockchain). Le soluzioni proposte devono avere un Technology Readiness Level (TRL) da 6 a 8 e un Investment Readiness Level (IRL) da 5 a 7 e le applicazioni o i protocolli proposti devono rientrare nel concetto di SSI.
I componenti e i servizi SSI sviluppati a seguito di questo bando saranno applicati in una fase successiva in settori quali HealthTech, e-Government, Educazione.
Il bando è aperto a singole start-up o PMI, legalmente costituite in uno Stato membro dell’UE o in un paese associato H2020.
La scadenza per la presentazione delle candidature è il 30 aprile 2020.
NGI eSSIF-Lab supporterà lo sviluppo e la sperimentazione di nuove applicazioni scalabili e interoperabili utilizzando l’infrastruttura di eSSIF-Lab o la fornitura di componenti di questa infrastruttura. Le soluzioni proposte devono avere un Technology Readiness Level (TRL) da 3 a 5 e le applicazioni proposte devono rientrare nel concetto di Self Sovereign Identity (SSI) (cioè tecnologie che permettono agli individui di controllare la propria identità elettronica e di proteggere la propria privacy).
I componenti SSI open source sviluppati a seguito di questo invito saranno applicati in una fase successiva in settori quali HealthTech, e-Government e istruzione.
Il bando si rivolge a innovatori (come gruppi di ricerca accademici, startup high-tech e PMI), legalmente stabiliti in uno Stato membro dell’UE o in un paese associato H2020.
La data di scadenza è il 30 giugno 2020, o in concomitanza della ricezione delle prime 50 candidature ammissibili.
(Fonte: FIRST)