La legge europea sul clima e il patto europeo per il clima sono due passaggi fondamentali dell’attuazione del Green Deal europeo e la scorsa settimana la Commissione europea ha dato il via all’iter per entrambe queste azioni pubblicando la proposta di regolamento per la prima e aprendo una consultazione per un nuovo patto europeo per il clima.
Attraverso la legge europea sul clima la Commissione propone un obiettivo giuridicamente vincolante di azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050 e impone alle istituzioni dell’UE e agli Stati membri di agire insieme adottando, cisacuno al proprio livello, le misure necessarie per contribuire al raggiungimento di questo obiettivo. Traccia inoltre la rotta per tutte le politiche dell’UE in relazione con il clima, garantendo così prevedibilità alle autorità pubbliche, alle imprese e ai cittadini, e prevede misure per verificare i progressi compiuti e adeguare di conseguenza i successivi interventi sulla base di sistemi esistenti, quali il processo di governance dei piani nazionali per l’energia e il clima degli Stati membri, le relazioni periodiche dell’Agenzia europea dell’ambiente e i più recenti dati scientifici sui cambiamenti climatici e i relativi impatti (i progressi saranno verificati ogni cinque anni, in linea con il bilancio globale previsto dall’accordo di Parigi).
Attraverso la consultazione pubblica su un nuovo patto europeo per il clima, aperta contestualmente alla pubblicazione della proposta per la legge europea sul clima, la Commissione intende coinvolgere tutti i settori della società e dell’economia nella transizione verso la neutralità climatica dell’Unione europea avviando un’iniziativa di ampio respiro per dare voce e ruolo ai cittadini e ai portatori di interessi nella progettazione di nuove azioni per il clima, condividendo informazioni, avviando attività dal basso e illustrando soluzioni che possono essere adottate anche da altri.
La consultazione pubblica resterà aperta fino al 27 maggio. I contributi ricevuti saranno utilizzati per definire il patto per il clima che sarà varato prima della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma a Glasgow nel novembre 2020.
Fonte (Europafacile)