La ricerca – pubblicata sulla rivista Lancet Oncology, porta la firma, tra gli altri, del prof. Filippo Alongi, unico italiano coinvolto nello studio – ha lo scopo di guidare e supportare coloro che in tutto il mondo sono affetti da tumore durante il periodo di emergenza sanitaria. Tante sono infatti le informazioni ricevute, non sempre attendibili. Il lavoro si configura come un vademecum tradotto in 23 lingue a supporto dei malati oncologici, che si trovano ad affrontare numerosi interrogativi, tra cui: rinunciare alle cure o recarsi in ospedale rischiando di essere contagiati? La pubblicazione nasce grazie alla collaborazione di 48 medici provenienti da 27 Paesi diversi che hanno rivisto e sintetizzato le linee guida sulla gestione del paziente oncologico in caso di pandemia.