l Parlamento europeo critica la dura presa di posizione del Consiglio dell’UE sulle integrazioni di finanziamenti per Horizon Europe e altri 14 programmi, dopo che i negoziatori non sono riusciti ancora una volta a raggiungere un accordo sul bilancio pluriennale dell’UE.
I negoziati hanno preso una svolta inaspettata lo scorso mercoledì, con il rapporteur del Parlamento sul bilancio Pierre Larrouturou che ha iniziato uno sciopero della fame, mentre i suoi colleghi del team di negoziazione di bilancio stavano per entrare in un nuovo ciclo di colloqui con la presidenza tedesca del Consiglio. Larrouturou è uno dei più convinti sostenitori del Parlamento della necessità di un budget più elevato per il programma di ricerca.
Gli eurodeputati hanno affermato che il Consiglio ha respinto fermamente la proposta di eliminare dai massimali di bilancio settennali il costo del rimborso dei prestiti contratti per finanziare il fondo di ripresa dalla pandemia dell’UE, al fine di garantire 12,9 miliardi di euro “per finanziare esigenze impreviste nei prossimi anni”.
L’ultima proposta del Parlamento è meno ambiziosa di una proposta precedente che intendeva garantire 39 miliardi di euro in più per Horizon Europe, Erasmus e altri programmi. Gli eurodeputati chiedono anche che il Consiglio concordi un piano vincolante che permetta all’UE di aumentare le proprie tasse per rimborsare il debito contratto per finanziare il fondo per la ripresa dalla pandemia e per indirizzare ulteriori finanziamenti ai programmi di ricerca, salute, ambiente e istruzione.
La Germania sperava di raggiungere un accordo sul bilancio a lungo termine dell’Ue entro la fine di ottobre, in modo da poter decidere – insieme al Parlamento – gli ultimi dettagli di Horizon Europe. Tuttavia, anche se entrambe le parti hanno fatto progressi a livello tecnico, il programma non potrà iniziare fino a quando non sarà raggiunto un accordo politico sulla divisione del budget all’interno dei tre pilastri di Horizon Europe.
FONTE (First)