Secondo l’ultima bozza del programma di lavoro Digital, Industry and Space di Horizon Europe, l’UE avrebbe l’intenzione di escludere i ricercatori di Regno Unito, Israele e Svizzera dai principali progetti di ricerca quantistica e spaziale.
I tre paesi hanno un notevole peso scientifico e sono anche tra i maggiori investitori nella ricerca quantistica in Europa. Per questo motivo, questa decisione avrebbe ampie implicazioni per la collaborazione scientifica in tutta Europa.
La bozza del testo sostiene che la misura è necessaria per rendere indipendenti le capacità europee nello sviluppo e nella produzione di tecnologie di calcolo quantistico e spaziale, affinché l’UE possa proteggere la sua base di ricerca in campi in rapido sviluppo.
Inoltre, da questo provvedimento ci si aspetta che la quantistica e lo spazio diventino elementi sempre più importanti della sicurezza nazionale e che più risorse vengano dedicate allo sviluppo di questi settori in Europa, piuttosto che nei paesi associati.
I limiti proposti accorderebbero a Svizzera e Israele un accesso meno privilegiato a Horizon Europe di quello che hanno avuto nei passati programmi di R&S. Anche per il Regno Unito questa decisione rappresenterebbe un declassamento del proprio ruolo nei progetti chiave dell’UE.
I funzionari dei paesi in questione stanno lottando per garantire che i loro ricercatori non subiscano ripercussioni e ci si aspetta che sollevino le proprie preoccupazioni con i rappresentanti del proprio governo prima di una riunione chiave di Horizon Europe alla fine del mese.
FONTE (First)