Brescia, 2 marzo 2022 – Il Laboratorio di Chimica per le Tecnologie dell’Università degli
Studi di Brescia conquista la vittoria nella SusCritMOOC business idea competition on
Critical Raw Materials, la competizione organizzata da EIT RawMaterials, il consorzio
europeo di eccellenze nel campo delle materie prime.
Selezionato come una delle tecnologie più promettenti e sostenibili in ambito di economa
circolare e materie prime per il prossimo futuro, il brevetto “Metodo di recupero di materiali
da rifiuti o scarti tramite processo carbotermico migliorato” è stato presentato dal team UniBs
– coordinato dalla prof.ssa Elza Bontempi – insieme al consorzio interuniversitario nazionale
di Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM) e in collaborazione con l’Università
Mediterranea di Reggio Calabria. L’attività è stata realizzata nell’ambito del dottorato di
ricerca in Technology for Health di Ario Fahimi.
«Siamo orgogliosi di questo risultato – dichiara la prof.ssa Elza Bontempi, Ordinario di
Fondamenti chimici delle tecnologie dell’Università degli Studi di Brescia -: si tratta di
un importante riconoscimento per una tecnologia sviluppata in ambito di economia circolare
e testimonia l’impegno costante della nostra Università nel campo delle tematiche
individuate dal PNRR, in particolare riguardo a rivoluzione green e transizione ecologica».
Il progetto, basandosi sull’estrazione carbotermica a microonde a bassa energia di materie
prime critiche, ha mostrato ottimi risultati sul recupero del fosforo da scarti di biomasse,
come ceneri di fanghi e pollina, e sull’estrazione di metalli preziosi, come litio e cobalto, dalle
batterie al litio esauste.