Horizon Europe

Horizon Europe: avanza l’associazione di Canada e Nuova Zelanda, nessuna novità sul Regno Unito

Si è conclusa la fase esplorativa per l’associazione di Canada e Nuova Zelanda ad Horizon Europe. Le negoziazioni entrano ora nel vivo e potrebbero concludersi con l’adesione dei due paesi al Programma quadro a partire dal 2023. L’eventuale associazione, oltre a favorire l’ecosistema di ricerca dell’Ue, potrebbe rivelarsi particolarmente vantaggiosa per il Canada, una delle poche economie tra i paesi OECD che ha visto la spesa in R&D decrescere tra il 2010 e il 2020. Continua invece il dialogo esplorativo con la Corea del Sud, mentre non ci sono novità rilevanti sull’associazione del Regno Unito, prevista dal protocollo stipulato nell’ambito dell’accordo complessivo post-Brexit, e rallentata, come noto, dalla disputa sulla questione nord-irlandese. Nel frattempo, i vincitori della borsa ERC basati nel Regno Unito si trovano ad un bivio: lasciare il paese per vedersi riconosciuta la borsa o accedere allo schema di supporto istituito del governo di Londra. La prima opzione, tuttavia, sembrerebbe essere la più gettonata: la borsa ERC è infatti considerata un prestigioso riconoscimento nel mondo scientifico, centrale per avanzare a livello professionale. La decisione di includere due città del Regno Unito nella missione “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030”, nonostante lo stallo nell’associazione, offre tuttavia una prospettiva positiva. 

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