Il tasso di successo per i ricercatori che si candidano per le sovvenzioni di Horizon Europe si attesta al 15.8%, in crescita rispetto al 12% del precedente programma quadro Horizon 2020.
I segnali positivi inerenti alle domande per i fondi testimoniano la qualità complessiva di Horizon Europe e costituiscono un fattore incoraggiante per i ricercatori a candidarsi al programma, sebbene non vi siano certezze riguardo il mantenimento di tale tendenza positiva di crescita negli anni futuri.
Le ragioni della crescita del tasso di successo risiedono nell’aumento del budget rispetto a quello di Horizon 2020, nonché nella mancata associazione a Horizon Europe di Svizzera e Regno Unito, che rientravano tra i maggiori beneficiari del precedente programma quadro. Inoltre, rientrano tra i fattori favorevoli la continuità tra i due programmi quadro e l’adozione di misure volte a includere maggiormente i Paesi Widening più svantaggiati in R&I, i quali hanno agevolato la partecipazione da parte dei ricercatori europei.
A un anno e mezzo dalla sua introduzione, nel contesto di Horizon Europe sono stati firmati 2.410 accordi di sovvenzione che comprendono 15.441 organizzazioni, per una spesa pari a 6.49 miliardi di euro e corrispondente al 6.8% del budget totale a disposizione del periodo 2021-2027, pari a 95.5 miliardi.
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