ll Consiglio europeo ha proposto un ridimensionamento del budget dedicato alla ricerca e all’innovazione, prevedendo di abbassare di 663 milioni di euro il budget annunciato dalla Commissione per il 2023, pari a 12,3 miliardi. Gli Stati membri vorrebbero, infatti, destinare questi fondi per supportare il Chips Act, investendo nel settore dei semiconduttori.
Nello specifico, i taglisuggeriti interesserebbero 122 milioni di euro a discapito dello European Research Center (ERC), 33 milioni di euro in meno per le azioni Marie Sklodowska-Curie e 27 milioni di euro per l’ambito dei servizi per la ricerca.
Alla notizia, la comunità di ricerca hanno fatto notare che la diminuzione del budget porterebbe a un calo del già basso numero di ricercatori europei, riducendo ulteriormente i tassi di successo del programma. Inoltre, i tagli poterebbero a un rallentamento della transizione verde e digitale prevista nel Green Deal europeo.
L’approvazione dei tagli passerà attraverso il Parlamento europeo, che ha intenzione di difendere i fondi destinati a Horizon Europe: i negoziati continueranno durante il prossimo ciclo di colloqui fissato per il 12 ottobre.
(Fonte: First)