La Commissione europea ha adottato due programmi di lavoro pluriennali nell’ambito di Digital Europe, delineando gli obiettivi e le aree tematiche specifiche che riceveranno un totale di 1,284 miliardi € di finanziamenti, di cui 553 milioni disponibili nel 2023.
Il programma di lavoro principale ha un valore di 909,5 milioni € per il periodo 2023 e 2024 e mira a rafforzare le capacità digitali dell’UE concentrandosi su diversi settori chiave come la tecnologia per la protezione del clima e dell’ambiente, i dati, l’intelligenza artificiale e la cybersicurezza. Tra i progetti che saranno sostenuti, ci sono:
- l’introduzione di spazi di dati comuni in aree strategiche, come il patrimonio culturale, il turismo, l’energia, l’agricoltura, la sicurezza e la sanità nell’ambito della European strategy for data;
- l’adozione dell’intelligenza artificiale, in particolare il suo utilizzo da parte di aziende e PMI, e lo sviluppo di tecnologie di realtà virtuale per città e comunità;
- progettualità che affrontino il cambiamento climatico sostenendo la fase successiva del progetto “Destination Earth”;
- la creazione e l’erogazione di corsi di istruzione superiore in tecnologie digitali avanzate e il rafforzamento delle competenze in particolare nei settori dei semiconduttori e della sicurezza informatica;
- progetti nei settori della digitalizzazione della giustizia e della protezione dei consumatori, rendendo Internet un ambiente più sicuro per i bambini e i giovani e combattendo la disinformazione attraverso lo European Digital Media Observatory (EDMO);
- sostegno alle start-up digitali e alle PMI attraverso la Investment Platform for Strategic Digital Technologies di InvestEU, con particolare attenzione alla cybersicurezza.
Accanto a questo programma di lavoro principale, la Commissione ha pubblicato un ulteriore programma di lavoro specifico incentrato sulla cybersicurezza, con una dotazione di 375 milioni € per rafforzare la resilienza collettiva dell’UE contro le minacce informatiche.
Il programma di lavoro sulla cybersicurezza sosterrà:
- lo sviluppo delle capacità dei centri operativi di sicurezza nazionali e transfrontalieri al fine di creare un ecosistema all’avanguardia per il rilevamento delle minacce e l’analisi degli incidenti informatici;
- lo sviluppo delle capacità di cybersicurezza attraverso i centri nazionali di coordinamento, con l’obiettivo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e di preparare azioni congiunte;
- progetti che sostengono l’industria, in particolare le PMI e le start-up.
(Fonte: First)