L’accordo in Consiglio sulle carriere di ricerca

I ministri della ricerca hanno raggiunto un accordo politico su delle raccomandazioni volte a supportare le carriere di ricerca nell’Ue, che mirano a trattenere i talenti nell’Ue e ad attrarne da tutto il mondo, anche rivedendo la definizione di ‘ricercatore’ per comprendere la più ampia gamma di opzioni di carriera e promuovendo l’imprenditorialità. Il documento punta a: migliorare le condizioni generali di lavoro dei ricercatori, contrastando la precarietà; promuovere adeguate misure di protezione sociali, con particolare riferimento ai ricercatori a inizio carriera; favorire la mobilità intersettoriale, dotando i ricercatori di competenze trasversali; affrontare le diseguaglianze nelle carriere di ricerca e le sfide del mercato. Le raccomandazioni, inoltre, introducono una nuova introducono una nuova Carta per i ricercatori che, aggiornando la Carta dei ricercatori ed il Codice di condotta per l’assunzione dei ricercatori del 2005, ha l’obiettivo di supportare le organizzazioni di ricerca al fine di favorire condizioni di lavoro adeguate in tutte le fasi della carriera dei ricercatori. Nell’ambito del Consiglio, i ministri hanno anche tenuto un dibattito sulla valorizzazione della ricerca come strumento di ripresa e resilienza economica e industriale.

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