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Horizon Europe: Ungheria sotto scrutinio a seguito della violazione dello Stato di Diritto

Le recenti decisioni del Consiglio dell’Unione europea riguardanti le violazioni dei principi dello Stato di Diritto in Ungheria stanno avendo un impatto significativo su programmi cruciali come Horizon Europe.

Le preoccupazioni espresse dalla Commissione europea risalgono a novembre 2021, quando sono state sollevate questioni concernenti il sistema nazionale degli appalti pubblici ungherese, inclusa la certezza del diritto e il divieto di arbitrarietà del potere esecutivo. La Decisione di Esecuzione (UE) 2022/2506 del Consiglio del 15 dicembre 2022 ha messo in luce il grave danno agli interessi finanziari dell’Unione derivante da tali violazioni, evidenziando al contempo l’inadeguatezza delle misure correttive adottate dall’Ungheria. Questo scenario ha generato un serio rischio per il bilancio dell’UE.

Le conseguenze della decisione si estendono alla gestione dei finanziamenti europei, incluso Horizon Europe: le organizzazioni ungheresi riconosciute come trust di interesse pubblico, insieme agli enti da essi gestiti, non potranno più ricevere finanziamenti. Tali restrizioni si applicano a qualsiasi nuovo impegno giuridico a partire dal 16 dicembre 2022 e coinvolgono una serie di attività, come l’acquisto di beni o servizi, il subcontracting, il sostegno finanziario a terzi e altro ancora.

Le organizzazioni interessate possono continuare a partecipare ad Horizon Europe come Associated Partner, ma senza ricevere finanziamenti UE. Tuttavia, le altre organizzazioni ungheresi non interessate dalla decisione possono continuare a partecipare e ricevere finanziamenti. Per quanto riguarda i progetti già in corso all’interno di Horizon Europe, i beneficiari o le entità affiliate non possono instaurare alcun nuovo rapporto giuridico con le organizzazioni ungheresi coinvolte nella Decisione del Consiglio.

(Fonte: First)

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