L’UE si prepara a riformare radicalmente i propri programmi di ricerca e innovazione, con ampie riforme per il prossimo Programma Quadro (FP10) che inizierà nel 2028.
Tra queste modifiche c’è l’inclusione di Dual use research nel programma, un’opzione già proposta dalla Commissione europea quest’anno, mentre l’UE cerca di aumentare la ricerca e sviluppo militare di fronte a un contesto internazionale complesso.
Un’estensione all’ambito militare in FP10 potrebbe rappresentare una sfida per i Paesi associati non-UE, come Regno Unito, Canada, Svizzera o Corea del Sud, poiché le ricerche sensibili in ambito difensivo potrebbero essere limitate ai soli paesi dell’UE, sebbene siano considerate con favore dalla Commissione e da altri Paesi.
Le proposte vedono anche una ristrutturazione del Pilastro II del programma, cruciale per i consorzi accademici e industriali, che porterebbero a un aumento del budget dello European Research Council e dello European Innovation Council.
(Fonte: First)