Con l’adozione del Work Programme 2025, la primavera della ricerca europea entra nel vivo. La Commissione europea ha infatti aperto la seconda fase di Horizon Europe stanziando oltre 7,3 miliardi di euro per rafforzare la competitività scientifica e tecnologica dell’Unione. A completare il quadro, la valutazione intermedia del Programma (2021–2024) offre uno sguardo sui risultati finora raggiunti e rappresenta un tassello chiave per orientare le strategie dei prossimi anni. È proprio a partire da questo bilancio che si intensifica il confronto sul futuro Programma quadro: la Presidente von der Leyen ha delineato un FP10 autonomo, ma connesso a un Fondo europeo per la competitività, proposta che ha suscitato le prime risposte del Parlamento europeo, critico sull’attuale assetto del bilancio UE post-2027. Nel frattempo, la Commissione continua a investire nel rafforzamento del capitale umano con l’iniziativa “Choose Europe for Science”, focalizzata nel rafforzare l’attrattività dell’Europa come luogo ideale per fare ricerca scientifica di eccellenza, con l’apertura delle candidature per il nuovo Consiglio Scientifico dell’ERC.
