Si sono aperte le nuove Open Call del programma Next Generation Internet (NGI), che finanziano progetti innovativi per costruire un web più aperto, trasparente, affidabile e centrato sugli utenti.
Le tre call – NGI Zero Commons Fund, NGI Taler e NGI Fediversity – condividono un unico obiettivo: stimolare ecosistemi digitali fondati sui beni comuni digitali, sull’open source e sulla sovranità tecnologica.
Il NGI Zero Commons Fund sostiene progetti dedicati alla crescita dei digital commons lungo tutta la catena tecnologica. Il fondo offre sovvenzioni tra 5.000 e 50.000 euro, con possibilità di ampliamento e con un ampio pacchetto di servizi di supporto su sicurezza, privacy, accessibilità e standardizzazione.
La call NGI Taler finanzia progetti per lo sviluppo e l’integrazione di sistemi di pagamento digitali privacy-preserving. L’obiettivo è creare un’infrastruttura di pagamento sicura, affidabile e utilizzabile da cittadini, imprese e autorità di controllo. I contributi vanno da 5.000 a 50.000 euro, con possibilità di scalare successivamente attraverso altri programmi NGI.
La terza call, NGI Fediversity, punta a realizzare la hosting stack del futuro, fornendo servizi cloud facili da usare, portabili e pienamente rispettosi della privacy. L’iniziativa sostiene lo sviluppo di infrastrutture e soluzioni cloud sicure e performanti, senza tracciamento né sfruttamento dei dati. Sono previsti grant tra 5.000 e 50.000 euro.
Tutte le call sono rivolte a PMI, università, enti pubblici, organizzazioni non profit, community e singoli sviluppatori.
Le candidature, per tutti e tre i bandi, sono aperte fino al 1° febbraio 2026.
(Fonte: First)


