Il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità il Programma Strategico Triennale per la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico, che mobilita nel complesso risorse per 750 milioni di euro. Il via libera è arrivato nella seduta del 19 marzo 2019.
Regione Lombardia vuole tracciare le linee di sviluppo per il futuro della ricerca e dell’innovazione per rispondere alle sfide globali, scegliendo un approccio che mette al centro di tutte le scelte il cittadino e i suoi bisogni.
Alla stesura del Programma Strategico Triennale per la Ricerca e l’Innovazione hanno partecipato oltre 1.500 cittadini attraverso a una consultazione pubblica online.
Si tratta di dare risposte concrete a temi come l’invecchiamento in salute.
Altri temi molto sentiti sono sostenibilità ambientale e mobilità, indicati come bisogno primario soprattutto dai giovani under 26.
Tra i temi cardine del Piano anche l’utilizzo di nuove tecnologie innovative per la pubblica amministrazione come la Blockchain – la cui prima sperimentazione è già attiva nel “Premio Internazionale Lombardia è Ricerca” – e algoritmi di Intelligenza Artificiale.
Otto gli ambiti di intervento individuati a livello operativo, veri e propri ‘ecosistemi’ dell’innovazione: nutrizione, salute e life science, cultura, connettività, Smart mobility, sviluppo sociale, manifattura avanzata, sostenibilità.
Cinque invece le grandi aree di sviluppo individuate dal Programma: trasferimento tecnologico; sviluppo del capitale umano; utilizzo tecnologie Internet of Things (IoT) e Information Communication Technology (Ict) di frontiera per trasformare la Lombardia in un territorio ‘smart’; medicina personalizzata; agricoltura e filiera agro-alimentare avanzate.