Due nuovi progetti internazionali sono stati finanziati all’Università degli Studi di Brescia.
Nell’ambito di Horizon 2020 la Commissione Europea ha finanziato il progetto “Improving Cold Chain Energy Efficiency” – ICCEE, presentato dall’Università degli Studi di Brescia, in qualità di ente coordinatore, con responsabile scientifico il prof. Simone Zanoni, afferente al Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale.
Al progetto partecipano altri 12 partner di diversi paesi europei: Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Olanda, Romania e Spagna e il finanziamento totale assegnato al progetto ammonta a circa 2 milioni di euro.
La The Ehlers-Danlos Society, ente americano impegnato a migliorare la vita di coloro che sono affetti da sindromi di Ehlers-Danlos, disturbi dello spettro di ipermobilità e condizioni correlate, ha finanziato, invece, il progetto “Proteome profiling for hypermobile Ehlers-Danlos syndrome/hypermobility spectrum disorders to unravel pathogenetic mechanism and identify potential biomarkers supporting clinical diagnosis”, presentato da parte dell’Università degli Studi di Brescia, in qualità di ente coordinatore, con responsabile scientifico la Prof.ssa Marina Colombi, afferente al Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale.
Al progetto partecipano altri due partner italiani: Università degli Studi di Milano e IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia). il finanziamento totale assegnato al progetto ammonta a US$ 50.000.