Gli Stati membri dell’Unione Europea hanno richiamato la Commissione Europea al tavolo delle trattative per rivedere i piani per circa 20 miliardi di euro in materia di partenariati di ricerca pubblico-privati nel futuro programma di ricerca e innovazione Horizon Europe.
Entro l’autunno la Commissione mira a raggiungere un accordo sulla semplificazione e la riduzione del numero di questi partenariati, che sono il modo più comune per le multinazionali di partecipare ai progetti di ricerca dell’UE.
Secondo un rapporto pubblicato dalla Commissione il mese scorso, nei primi incontri con i rappresentanti degli Stati membri a giugno è emersa una vasta gamma di lamentele. Alcuni Stati membri si sono lamentati del fatto che i loro argomenti sono stati tralasciati e hanno proposto altri 25 partenariati oltre ai 44 già suggeriti dalla commissione. Diversi hanno notato la mancanza di progetti di ricerca sulla cultura e la sicurezza e hanno indicato che i loro governi vogliono essere coinvolti più attivamente nella gestione di diversi partenariati.
In risposta, la Commissione ha già iniziato a rimodellare i suoi piani. Ma data la mancanza di consenso tra gli Stati membri, non è ancora chiaro quale sarà il risultato.
FONTE (first)