La Commissione europea dà il via a uno spazio comune europeo dei dati per il patrimonio culturale

La Commissione europea ha pubblicato una raccomandazione per la creazione di uno spazio comune europeo di dati per il patrimonio culturale

L’obiettivo è unire una solida infrastruttura ad una facile messa in condivisione di dati in grado di preservare il patrimonio culturale per le generazioni future e consentire loro di sfruttarlo al meglio.

In particolare, la Commissione intende accelerare la digitalizzazione di monumenti e siti del patrimonio culturale, oggetti e manufatti per le generazioni future, proteggere e preservare quelli a rischio, nonché promuovere il loro riutilizzo.

Infatti, lo spazio europeo dei dati per il patrimonio culturale promuoverà la creazione e l’innovazione nel settore del patrimonio culturale, nell’istruzione, nel turismo sostenibile e nei settori culturali e creativi, sfruttando le opportunità portate dall’intelligenza artificiale, dai dati e dalla realtà estesa. 

Al centro del nuovo spazio ci sarà Europeana, la piattaforma culturale digitale europea, che permetterà a musei, gallerie, biblioteche e archivi di tutta Europa di condividere e riutilizzare le immagini digitalizzate del patrimonio culturale, come i modelli 3D dei siti storici e le scansioni di alta qualità dei dipinti. 

La Commissione incoraggia quindi gli Stati membri a digitalizzare entro il 2030 tutti i monumenti e i siti a rischio di deterioramento.

La raccomandazione contribuirà agli obiettivi del decennio digitale favorendo un’infrastruttura digitale sicura e sostenibile, le competenze digitali e l’adozione delle tecnologie da parte delle imprese, in particolare le PMI. 

(Fonte: First)

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