La Commissione europea e la Nuova Zelanda hanno firmato il 9 luglio l’accordo di associazione della Nuova Zelanda a Horizon Europe. L’accordo sancisce la prima associazione al Programma quadro di un partner stretto dell’Unione europea non geograficamente vicino all’Europa.
L’accordo della Nuova Zelanda
Diversamente dalle Associazioni finora concluse con altri Paesi terzi che coinvolgono l’intero Programma quadro, l’accordo con la Nuova Zelanda prevede esclusivamente l’associazione al secondo pilastro di Horizon Europe, ovvero quella parte del Programma che si concentra sulle sfide globali comuni. Gli enti neozelandesi potranno ricevere finanziamenti e partecipare alle azioni collaborative del secondo pilastro a pari condizioni di quelli dell’Unione europea.
Attualmente, le organizzazioni di ricerca neozelandesi hanno già presentato 12 proposte a bandi di Horizon Europe come partner di progetto, principalmente nell’ambito dei Cluster 1 e 6. Il Ministero delle imprese, dell’innovazione e dell’occupazione della Nuova Zelanda stima che l’associazione ad Horizon Europe porterà le entità del Paese a ricevere 40-50 finanziamenti dal 2023 al 2025, con un tasso di successo del 20% su circa 220 candidature.