E’ stato pubblicato sul portale Funding & Tenders della Commissione Europea il bando DAPHNE 2025 che rientra nello strand sul contrasto alla violenza di genere previsto dal Programma CERV. La call è gestita dalla DG JUST e mette a disposizione un budget di 23 milioni di euro per contrastare la violenza sulle donne e sui minori, attraverso la prevenzione e la difesa delle vittime di violenza, e supportando attivamente le numerose politiche menzionate nel bando.
Il bando si concentra su:
- La prevenzione e il contrasto di ogni forma di violenza di genere contro donne e ragazze, incluse quelle domestiche.
- Il supporto e la protezione delle vittime dirette e indirette, come minori orfani a causa di violenze domestiche.
- La prevenzione della violenza contro i minori, inclusa la protezione dai rischi online.
Questi obiettivi si inseriscono nel contesto di normative e strategie europee come la Direttiva sulla violenza di genere e domestica (VAW/DV Directive) e la Strategia europea sui diritti dell’infanzia.
Le priorità del bando 2025 sono:
- Azioni su larga scala e a lungo termine per affrontare la violenza di genere, con finanziamento a cascata (budget indicativo 10 Mln euro)
- Azioni mirate per la difesa e il sostegno delle vittime e delle sopravvissute alla violenza di genere e alla violenza domestica (budget indicativo 4 Mln euro)
- Azioni per la prevenzione della violenza di genere, inclusa la violenza informatica (budget indicativo 4 Mln euro)
- Azioni tese a far funzionare concretamente i sistemi integrati di protezione dei minori (budget indicativo 5Mln euro)
Ogni priorità ha un budget dedicato, e condizioni diverse da rispettare nella struttura della proposta (ammontare del budget di progetto, partecipazione di un ente pubblico, la durata del progetto, ecc.).
Il budget complessivo è di 23 milioni di euro, così suddiviso:
- Priorità 1: tra 1 e 3 milioni di euro per progetto, con durata da 24 a 36 mesi.
- Priorità 2, 3 e 4: minimo 100.000 euro per progetto, con durata tra 12 e 24 mesi.
I progetti possono essere nazionali o transnazionali, e la cooperazione tra organizzazioni è fortemente incoraggiata.
Sono eleggibili gli Enti pubblici e privati no-profit, comprese organizzazioni internazionali e le Autorità pubbliche, a livello locale, regionale o nazionale (obbligatorie per la priorità 4).
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno due organizzazioni per le priorità 2, 3 e 4, mentre la priorità 1 consente anche candidature da singoli enti.
La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per il 7 maggio 2025.