ricerca europea

FP10: gli eurodeputati spingono per una maggiore inclusività dei paesi Widening

Un gruppo di lavoro informale del Parlamento europeo sta lavorando per rafforzare la presenza dei paesi Widening nel prossimo Programma Quadro di Ricerca e Innovazione dell’UE (FP10).

L’obiettivo è integrare i principi dei Widening in tutte le aree del programma e nei meccanismi di finanziamento, promuovendo inclusività e sviluppo delle capacità nei paesi meno rappresentati. Il gruppo di lavoro punta a formulare raccomandazioni da presentare alla Commissione in vista della proposta ufficiale per FP10, attesa a luglio.

Alla prima riunione del gruppo di lavoro, svoltasi a gennaio, uno dei principali argomenti di discussione è stato l’individuazione di ostacoli alla partecipazione alla ricerca e le strategie per un sistema più inclusivo. Molti ricercatori nei paesi del Widening, infatti, faticano a partecipare a causa della scarsa accessibilità a tecnologiereti e finanziamenti. È quindi essenziale migliorare la disseminazione delle conoscenze, il trasferimento tecnologico e le collaborazioni innovative.

Due ulteriori incontri del gruppo di lavoro sono previsti prima di luglio, con il prossimo programmato per marzo. Tra i temi in agenda figurano l’accesso ai finanziamenti dello European Research Council (ERC) e dello  European Innovation Council (EIC), il futuro dell’Istituto European Institute of Innovation and Technology (EIT) e il ruolo delle partnership europee nella ricerca.

(Fonte: First)