La ragione principale del rallentamento del processo di approvazione legislativa di Horizon Europe resta l’impasse sul Quadro Finanziario Pluriennale, resa ancora più evidente e preoccupante dal fallimento del vertice della settimana scorsa. È stata la stessa Presidente della Commissione von der Leyen a mettere in guardia i paesi membri del possibile ritardo nell’avvio dei programmi (Horizon in testa), previsto il 1° gennaio 2021. In riferimento a Horizon Europe, in Commissione si dice piuttosto esplicitamente che il prolungarsi dello stallo sul QFP potrebbe «congelare» il secondo pilastro “Sfide Globali e Competitività Industriale Europea”, data la difficoltà di impostare i contenuti dei programmi di lavoro e delle missioni di R&I senza conoscere l’ammontare complessivo e specifico (per tema) dei fondi.