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Nuovi finanziamenti per UNIBS in ambito internazionale

L’Università degli Studi di Brescia ha ricevuto 4 nuovi finanziamenti in ambito UE ed extra-UE, per progetti di ricerca in cui risulta coinvolta con diversi ruoli (unico proponente, partner o terza parte), in ambito medico, ingegneristico e giuridico.

  • Con il DICATAM e la responsabilità scientifica del Prof. Gianni Gilioli, Unibs è partner del progetto Beyond Xylella, Integrated Management Strategies for Mitigating Xylella fastidiosa impact in Europe” (BeXyl), finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe.

Il progetto, di cui l’Università di Brescia è WP leader, si è aggiudicato un finanziamento di quasi sette milioni di euro per supportare la definizione di strumenti e strategie sostenibili per contrastare efficacemente l’impatto di Xylella fastidiosa sull’agricoltura europea. X. fastidiosa è un batterio patogeno trasmesso da insetti vettori e associato a malattie gravi che interessano un’ampia varietà di piante ospiti (oltre 300 specie tra cui olivo, ciliegio, mandorlo, oleandro, alcune piante ornamentali). Questo batterio è responsabile, tra l’altro, della gravissima malattia nota come “Complesso del disseccamento rapido dell’olivo” (CoDiRO), che ha colpito l’olivicoltura pugliese determinando quella che è stata definita una delle peggiori emergenze fitosanitaria al mondo. Analisi di possibili scenari futuri portano a stimare perdite produttive dovute a X. fastidiosa, per l’Italia, nell’ordine di diversi miliardi di euro nei prossimi decenni. Il Prof. Gilioli, del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambiente Territorio Architettura e Matematica, in qualità di WP leader, ha il compito nel progetto BeXyl di definire i protocolli per la gestione integrata di questo temibile parassita delle piante e di sviluppare strumenti modellistici a supporto della implementazione delle strategie di controllo del batterio.

  • Con il DIGI e la responsabilità scientifica del Prof. Luca Passanante, Unibs è partner del progetto Improving the assistance of victims of hate crimes through a victim-centered and intersectional approach” (Counter-hate) finanziato nell’ambito del programma Justice .

Il progetto Counter-Hate ha essenzialmente come obiettivo quello di contribuire all’assistenza delle vittime di crimini ispirati dall’odio, garantendo che la legislazione e le politiche nazionali stabiliscano un approccio intersezionale e centrato sulla vittima.
Il progetto prevede una mappatura delle legislazioni e delle politiche nazionali in materia di crimini d’odio, seguita da una verifica circa il recepimento della direttiva sulle vittime e della sua effettiva attuazione nei vari paesi. La ricognizione prevede, inoltre, l’analisi delle opinioni e delle esigenze delle vittime di crimini ispirati dall’odio e delle prospettive dei responsabili politici e dei professionisti chiave.
Sarà promosso l’apprendimento reciproco e lo scambio delle best practices in materia. A tal fine saranno organizzati vari workshop nazionali, di cui uno presso UniBS e un workshop transnazionale.
Sarà inoltre promossa la cooperazione tra decisori politici, enti pubblici, ONG e altre agenzie pertinenti al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle politiche e dei servizi e si proporranno raccomandazioni politiche e modelli di “formazione per formatori”, anche attraverso l’elaborazione e la diffusione di linee guida e materiali. Infine il progetto è inteso ad aumentare la consapevolezza sui diritti delle vittime di reato e sui servizi disponibili, e, in ultima istanza, rafforzare i diritti delle vittime di reato stabiliti nella Direttiva 2012/29/UE .

  • Con il DICATAM e la responsabilità scientifica della dott.ssa Marta Sesana,  Unibs è terza parte del progetto Measuring Envelope products and systems contributing to next generation of healthy nearly Zero Energy Buildings”- MEZeroE finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 .

L’obiettivo principale del progetto è quello di promuovere l’innovazione e la standardizzazione nel settore delle costruzioni, al fine di contribuire in modo sostanziale alla trasformazione del patrimonio edilizio europeo. La frammentazione e la complessa struttura del mercato edilizio sono, ad oggi, tra le principali barriere all’innovazione tecnologica dello stesso; in questo contesto, MEZeroE vuole offrire un ecosistema di open innovation per lo sviluppo, la sperimentazione e il potenziamento di prodotti per l’involucro che siano smart, a base biologica e incentrati sulla persona. Per farlo, il progetto mira a combinare infrastrutture ed esperienza di centri accademici e di ricerca, con soluzioni innovative proposte dal settore industriale, al fine di modificare in modo sostanziale il mercato delle costruzioni.

Il consorzio MEZeroE rappresenta una grande porzione del continente europeo, e i numerosi partner coinvolti nel progetto possono essere raggruppati in quattro categorie: ricerca e sviluppo tecnologico (RTD), industria (IND), misurazione e verifica (M&V) e business (BIZ). Questa combinazione di attori con competenze e target differenti mira alla creazione di un mercato virtuale multidirezionale che mette in relazione domanda e offerta, proponendo allo stesso tempo contenuti a supporto dei processi di innovazione, per il trasferimento tecnologico e la caratterizzazione prestazionale dei prodotti. 

Nell’ambito del progetto verranno sviluppate nove pilot line relative alla caratterizzazione prestazionale di soluzioni efficienti per l’involucro edilizio. Per saperne di più sul progetto H2020 MEZeroE: https://www.mezeroe.eu/

  • Con il DMMT e la responsabilità scientifica della Dott.ssa Arianna Giacomini,  Unibs partecipa al progetto “Investigating CREB1 signaling as a novel therapeutic target in multiple myeloma finanziato dalla International Myeloma Society (IMS) .

L’International Myeloma Society (IMS) ha assegnato l’International Myeloma Career Development Award alla Dott.ssa Sara Taranto, post-doc fellow presso la sezione di Oncologia ed Immunologia Sperimentale dell’Università degli Studi di Brescia sotto la guida della Dott.ssa Arianna Giacomini. Questo premio ha lo scopo di sostenere la carriera accademica di giovani ricercatori impegnati nello studio delle discrasie plasmacellulari. L’iniziativa favorisce la cooperazione a livello internazionale tra diversi centri di ricerca, infatti il progetto proposto deve essere sviluppato in un laboratorio situato in uno Stato diverso da quello di origine. Il progetto di ricerca sarà interamente svolto presso l’Ohio State University Comprehensive Cancer Center (Columbus, Ohio, United States) . Lo scopo della ricerca sarà quello di investigare vie di segnalazione, attualmente poco conosciute, che sostengono la crescita e la progressione del mieloma multiplo. In particolare, l’obiettivo finale consiste nell’identificazione di nuovi approcci terapeutici per il trattamento di questa incurabile neoplasia ematologica.

 

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