L’UE sta affrontando le implicazioni delle elezioni americane intensificando gli sforzi per raggiungere una maggiore autosufficienza nelle aree della difesa, delle tecnologie e della ricerca e innovazione.
I leader e i politici esprimono preoccupazioni per i potenziali tagli ai finanziamenti scientifici statunitensi, favorendo il rafforzamento degli ecosistemi di ricerca e innovazione nell’UE e la competitività europea, nonché le collaborazioni strategiche con altri partner internazionali.
Sul fronte della difesa si richiama a una strategia di difesa europea autosufficiente, che includerebbe l’aumento della ricerca e sviluppo in ambito difensivo e la preparazione per una possibile aggressione russa, che rimane una preoccupazione centrale per la Commissione.
Questi sviluppi suggeriscono un’agenda europea più ampia per rafforzare la sicurezza, la sovranità tecnologica e l’influenza globale in ambito R&I, preservando al contempo il carattere civile del prossimo FP10.
(Fonte: First)