big data e AI

L’Unione europea investe 50 miliardi di euro per l’innovazione nell’Intelligenza Artificiale

L’Unione europea ha annunciato InvestAI, il piano di investimenti da 50 miliardi di euro per sostenere lo sviluppo e l’applicazione dell’intelligenza artificiale.

Il piano si propone di “potenziare” l’innovazione europea nel settore e garantirne la competitività su scala globale. L’iniziativa pubblica si affianca a un impegno di investimento da 150 miliardi di euro da parte del settore privato nell’ambito del programma EU AI Champions Initiative. Complessivamente, l’Europa punta a mobilitare 200 miliardi di euro nei prossimi cinque anni per lo sviluppo di un’IA affidabile e innovativa.

Uno degli elementi chiave del piano è la creazione di un fondo da 20 miliardi di euro per quattro gigafabbriche di IA, strutture dedicate all’addestramento di modelli avanzati di IA. Ognuna di esse sarà dotata di circa 100.000 chip AI di ultima generazione, quattro volte più potenti rispetto alle attuali strutture in via di sviluppo.

Questo progetto si affianca all’iniziativa esistente delle AI Factories, che prevede il potenziamento dei supercomputer europei e la costruzione di nuove infrastrutture per lo sviluppo di modelli e applicazioni di IA. La Commissione ha già annunciato i primi sette centri a dicembre e ne prevede altri cinque a breve. Il progetto mira a garantire l’accesso ai supercomputer europei a ricercatori, startup e piccole e medie imprese, favorendo la concorrenza basata sull’innovazione piuttosto che sulle risorse finanziarie disponibili.

Il piano InvestAI si pone come il primo passo concreto verso la creazione di un Consiglio Europeo per la Ricerca sull’IA, ispirato al CERN di Ginevra per la fisica nucleare. L’obiettivo è quello di riunire risorse e talenti a livello internazionale, favorendo una collaborazione tra ricercatori, imprenditori e investitori.

L’iniziativa arriva in un contesto di crescente pressione internazionale. Gli Stati Uniti hanno recentemente annunciato il piano Stargate, con un investimento complessivo di 500 miliardi di dollari, mentre la Cina ha scosso il mercato con il lancio del modello R1 di DeepSeek, una tecnologia più efficiente in termini di costi ed energia rispetto ai modelli statunitensi.

(Fonte: First)