E’ stato approvato, nelle sedute di Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione del marzo u.s., un nuovo accordo di collaborazione internazionale fra il nostro Ateneo e la Trialect Inc USA, con sede in California (USA) presentata dal Prof. Franco Franceschini, afferente al Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali. La stipula di detto accordo per il […]
Accordo di collaborazione con Trialect Inc USA Leggi tutto »
Il 23 marzo scorso ha aperto al Civile il primo centro Neuro-Covid in Italia, dedicato ai pazienti che manifestano sintomi da disturbi mentali, crisi epilettiche o forti mal di testa e che sono risultati positivi al virus. Secondo uno studio del prof. Alessandro Padovani, alcuni pazienti manifestano sintomi come il delirio ancora prima di presentare
COVID e neurologia “Covid-19 killer per il cervello. Danni al 30% dei pazienti” Leggi tutto »
Il progetto Gefacovid (Gefa deriva da Genetic factors) si configura come uno studio genetico che potrà essere alla base di nuove soluzioni diagnostiche e terapeutiche e si è candidato recentemente per l’assegnazione dei fondi Ue stanziati per il contrasto all’attuale pandemia. Curato da un gruppo di 29 soggetti tra accademie (Università di Padova, Brescia, Torino, Trieste, Essex, Essen,
“Parte la sfida genetica al coronavirus” Leggi tutto »
La Prof.ssa Michela Tiboni, ordinaria di Tecnica e pianificazione urbanistica del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica ed assessore all’urbanistica del Comune di Brescia, intervistata dal Giornale di Brescia afferma che c’è un Paese, la Corea del Sud, che è riuscito a individuare per tempo i focolai epidemici, senza dover “chiudere
La Commissione Europea ha finanziato il progetto dal titolo: “Defining measures of proximity to symptom onset in the GENetic Frontotemporal dementia Initiative“ presentato in risposta al bando JP-COFUND 2 (Call: Multinational Research Projects on Personalised Medicine for Neurodegenerative Diseases) dalla University College London in qualità di ente coordinatore, cui l’Università degli Studi di Brescia partecipa
Nuovi progetti finanziati per l’Università degli Studi di Brescia Leggi tutto »
Il prof. Antonio Vita, docente di psichiatria alla facoltà di Medicina dell’Università di Brescia e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e dipendenze del Civile mostra le modalità con cui il Dipartimento ha risposto all’emergenza sanitaria. Il prof. Vita spiega come siano state preservate tutte le attività a favore di pazienti con disturbi psichici o
“Come gestire l’ansia da Covid” Leggi tutto »
Il decalogo nasce dalla collaborazione tra Franca Braga, responsabile Alimentazione e salute di Altroconsumo, Francesco Donato, professore ordinario di Igiene, Epidemiologia e Sanità pubblica all’Università Il decalogo nasce dalla collaborazione tra Franca Braga, responsabile Alimentazione e salute di Altroconsumo, Francesco Donato, professore ordinario di Igiene, Epidemiologia e Sanità pubblica all’Università di Brescia e altri esperti tra
“Il decalogo per sentirsi sicuri quando si fa la spesa” Leggi tutto »
Con Delibera n 147/2020 del Senato Accademico del 25 febbraio 2020 è stato approvato il Memorandum of Understanding (MoU) fra il nostro Ateneo e la Trust Fund for Specialised Medical Care (TFSMC), con sede a Pamplemousse (Mauritius), presentato dal Prof. Claudio Muneretto, afferente al Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali. Con la stipula di detto
Con Decreto Rettorale n. 147 del 17 febbraio 2020 è stato approvato un nuovo accordo di cooperazione internazionale fra il nostro Ateneo e la The Oman Dental College Orthodontic Department (Oman), con sede in Oman, presentata dal Prof. Corrado Paganelli, afferente al Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica. Con la stipula di
È stato redatto il «Vademecum per la cura delle persone con malattia da COVID-19» dalla sezione lombarda della SIMIT – Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali con l’obiettivo di supportare i clinici nelle decisioni terapeutiche. Coinvolti nella definizione del documento, nell’ambito del «Gruppo collaborativo – Terapia COVID-19 Lombardia» costituito da 46 specialisti provenienti dai principali ospedali
